Nel caos politico di questi giorni, inizia a prendere corpo il DPCM che conterrà le nuove restrizioni delle prossime settimane. In attesa del testo del nuovo provvedimento, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza fino al prossimo 30 aprile. Il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri parteciperanno alla riunione tra Stato e Regioni per discutere dei provvedimenti, oltre che del piano vaccini. Da regolare infatti il flusso dell’arrivo delle nuovi dosi di Pfizer-Biontech e di Moderna, fresco di delibera. Per quanto concerne le misure anti-contagio, pare essere confermato il divieto di spostarsi tra le Regioni anche in zona gialla. Lo stop dovrebbe avere efficacia fino al prossimo 15 febbraio, piuttosto che il 5 marzo, data inizialmente indicata nelle ipotesi al vaglio delle istituzioni. Inoltre, si pensa a riaprire i musei nelle zone gialle. “Proporrò – afferma il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini – che i musei riaprano nelle zone gialle almeno nei giorni feriali”. E’ un servizio ai residenti ed un segnale per i cittadini”. Il governatore della Regione Campania Vincenzo de Luca non perde occasione per richiamare i cittadini. “Già negli ultimi giorni registriamo un incremento di ricoveri nelle nostre strutture sanitarie – denuncia il governatore, ribadendo che la zona gialla non è sinonimo di “liberi tutti”. “Una settimana di comportamenti irresponsabili – avverte De Luca – può trasformarsi in mesi di chiusure”