L’Italia di Luciano Spalletti subisce una lezione di calcio dalla Spagna nella seconda partita del girone B del Campionato Europeo in corso in Germania.

Gli azzurri vengono sconfitti dalla nazionale di De La Fuente per 1-0 a causa di un autogol di Calafiori, sfortunato sul rimpallo col pallone che lo colpisce finendo poi in rete.

Ma il punteggio non rende giustizia agli spagnoli che avrebbero potuto vincere largamente se non avessero trovato un Donnarumma quasi insuperabile.

Spalletti si presenta con la stessa identica formazione che aveva battuto l’Albania pochi giorni fa, ma la qualità degli avversari si è rivelata troppo superiore soprattutto nei duelli uno contro uno. Sugli esterni Nico Williams e Yamal hanno imperversato creando diverse occasioni e mettendo in difficoltà i laterali azzurri Di Lorenzo e Dimarco. A centrocampo Jorginho non riesce mai a imbastire un azione concreta e in attacco non arrivano palloni all’isolato Scamacca.

Solo le parate dell’estremo azzurro tengono in piedi la partita.

Nella ripresa dentro Cambiaso e Cristante al posto di Jorginho e Frattesi ma poco cambia.

Al 10° minuto ancora Williams mette in mezzo un pallone che Donnarumma devia addosso a Calafiori causando la sfortunata autorete per il vantaggio spagnolo.

Il Ct azzurro prova a cambiare le sorti dell’incontro inserendo Zaccagni e Retegui al posto dei deludenti Chiesa e Scamacca, ma è ancora la Spagna ad andare vicina al gol col solito Williams (migliore in campo) che colpisce la traversa.

Finisce col successo delle furie rosse che si assicurano passaggio del turno e primo posto del girone.

L’Italia fa un passo indietro nel gioco e nella condizione, ma la qualificazione è ancora nelle sue mani. Basterà non perdere nel terzo e decisivo match contro la Croazia (obbigata a vincere) per ottenere il pass per gli ottavi di finale.

 

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