Sosta nell’area dei Molini Marzoli, cambiano le regole. Parcheggio aperto ai cittadini solo nel pomeriggio – I DETTAGLI

Sosta nell’area degli ex Molini Meridionali Marzoli a Torre del Greco, cambiano ancora una volta le regole per il parcheggio.

Arriva infatti una nuova ordinanza del dirigente del settore Polizia Locale e Protezione Civile per disciplinare la “sosta libera non custodita di autoveicoli nel piazzale interno del complesso”. 

La nuova disciplina prevede che – sulla scorta della nota tecnica del Dirigente al Servizio Patrimonio dello scorso 30 ottobre e della delibera di giunta del 18 ottobre – dalle 7.30 alle 17 la sosta sia garantita nei giorni feriali ai soli mezzi autorizzati, in corrispondenza dell’orario di apertura degli uffici. Mentre “dopo le ore 17 dei giorni feriali e senza alcuna limitazione nei giorni di sabato e festivi la sosta di autoveicoli sarà finalizzata all’utenza generalizzata”. Quindi i cittadini potranno sostare solo nel pomeriggio e non la mattina.

La rimodulazione delle aree di sosta – così come delineata nell’ordinanza n. 4982 del 12 novembre – prevede la presenza di una settantina di stalli per la sosta libera e non custodita, quattro stalli di sosta per i diversamente abili, tre aree di sosta riservate alla Capitaneria di Porto e due stalli per la sosta di cortesia “parcheggio rosa”.

Negli interviali centrali è istituito il senso unico di marcia, mentre sul lato sinistro è previsto il divieto di sosta e fermata h24.

In merito agli orari di accesso e fruizione del parcheggio, l’ordinanza firmata dal comandante della Municipale nello specifico prevede la possibilità di accesso per l’utenza generalizzata dalle 17 alle 24 dal lunedì al venerdì nel periodo compreso tra il 1 novembre e il 31 marzo.

Mentre il sabato e i festivi la sosta per tutti i cittadini sarà possibile dalle 8 alle 24. 

Nel periodo invece dal 1 aprile al 31 ottobre la sosta sarà libera dalle 17 alle 2 e nei festivi dalle 8 alle 2.

 

 

Articolo precedenteScuole chiuse per l’allerta meteo tra polemiche e dubbi. Territori sempre più fragili
Articolo successivoPompei, oggi la discesa del quadro della Vergine incorniciato dalla rose del Consorzio Produttori Florovivaisti Campani