Sos rifiuti da Torre del Greco. A pochi giorni dall’avvio del porta a porta, le criticità sul territorio sembrano aumentare e il sindaco Giovanni Palomba annuncia repressione e controlli, programmando un incontro in Prefettura per valutare l’intervento dell’esercito.
Le zone in difficoltà sono numerose e la città appare particolarmente sporca in questi giorni che seguono l’introduzione del sistema porta a porta – avviato solo nelle zone periferiche. Cumuli di rifiuti ammassati negli ex ecopunti smantellati e diventati discariche a cielo aperto, sacchetti sparsi lungo strade e marciapiedi a causa degli sversamenti selvaggi: una città in sofferenza.
Una situazione ben nota all’amministrazione comunale che nelle ultime ore ha indetto una serie di riunioni e summit con la ditta Buttol, la dirigente del settore Nu e la Polizia Municipale per fronteggiare le difficoltà. Sono ore frenetiche al comune di Torre del Greco ancora una volta sotto pressione per la questione Nu.
Obiettivo primario è cercare di far rientrare la crisi attuale con “mezzi propri”. In primis attraverso un potenziamento dei controlli sul territorio attivando una task force della Polizia Municipale in una vera e propria campagna di repressione.
Ma c’è di più. Allorquando le difficoltà non dovessero rientrare nel giro di qualche giorno, il primo cittadino di Torre del Greco chiederà di essere ascoltato in Prefettura a Napoli per chiedere quali percorsi è necessario attivare per l’eventuale richiesta dell’esercito per ripulire le strade della città del corallo.