Il sistema denominato SmartLea, primo nel suo genere in Italia, elaborato grazie alla collaborazione tra Asl Napoli 3 Sud e Vodafone ha l’obiettivo di razionalizzare la gestione dei tamponi covid 19.
L’esecuzione, la gestione e la trasmissione dei risultati relativi ai tamponi covid ha assunto nelle ultime settimane il carattere di una vera e propria emergenza diffusa su tutto il territorio nazionale.
Il nuovo sistema, già operativo, consente, anche attraverso la sostanziale eliminazione del cartaceo, di evitare sovrapposizioni di interventi, favorire un carico di lavoro ottimale per i 13 punti prelievo Asl Na 3 Sud, tracciare in ogni momento il percorso del tampone e comunicare con grande tempestività il risultato.
Il software adottato permette a tutti gli operatori impegnati nel processo (compresi medici di famiglia e pediatri) di agire simultaneamente sul sistema. Il medico di base o il pediatra entra con pochi e semplici click, inoltra la richiesta di esecuzione tampone che in tempo reale arriva al dirigente dell’unità di prevenzione collettiva del territorio di riferimento, il quale sempre attraverso la piattaforma, assegna lo stesso paziente a uno dei soggetti esecutori.
Lo stesso paziente, a seconda delle condizioni cliniche, viene raggiunto a domicilio (gli operatori sono dotati di tablet per interagire anche da remoto col sistema) o inviato a uno dei drive-in Asl.
In questo modo il laboratorio, anche esso dialogante con il sistema, con il codice a barre prodotto dal software e incollato alla provetta al momento del prelievo, processa il tampone e invia automaticamente il risultato alla piattaforma che invia un sms o una mail all’utente.
Un’ulteriore novità, inoltre, per i positivi. Un equipaggio costituito da un medico e un infermiere si reca presso le loro abitazioni installando alcuni dispositivi che consentono il monitoraggio a distanza dei principali parametri: saturazione, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, elettrocardiogramma, etc.
Questa l’interfaccia della piattaforma: SmartLea