Tenuta occupazionale e stipendi a rischio per i professionisti delle prestazioni riabilitative e sociosanitarie afferenti all’Asl Napoli 1. Una preoccupazione forte che ha indotto la Cisl Fp Campania – guidata da Lorenzo Medici – ad annunciare lo stato di agitazione di tutto il personale ed un presidio di tutti i lavoratori del comparto sanità specializzati in medicina riabilitativa della Asl Napoli 1 centro. Il presidio si svolgerà svolgerà il 10 luglio nei pressi della Prefettura di Napoli a partire dalle ore 9.30.
“Siamo molto preoccupati perché ci è stato comunicato da più aziende che non solo non si riusciranno a pagare i prossimi stipendi ma che si teme una caduta occupazionale disastrosa nel settore – spiega Lorenzo Medici – il presidio è necessario a fare chiarezza tra i provvedimenti dell’Asl Napoli 1 e la Regione”.
“Ad oggi come possono i lavoratori avere fiducia dei burocrati di palazzo? Questi continuano a perpetrare giochi di potere a danno di lavoratori e utenti con gravi patologie – aggiunge Lorenzo Medici – Mentre un settore già martoriato dall’emergenza dovuta al Covid 19 sta morendo, si assiste ad un penoso balletto di responsabilità tra Asl e Regione.
Pertanto riteniamo unico elemento di garanzia e fiducia il Prefetto di Napoli alla quale chiediamo di farsi promotore di un tavolo di confronto con gli attori in questione al fine di chiarire il quadro a tinte fosche che si è delineato su questa vicenda. Non consentiremo che accordi raggiunti nelle segrete stanze, tra imprenditori e Regione, abbiano ripercussioni sui lavoratori e l’utenza”.