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Come preannunciato ieri sera, stamane si è tenuto un nuovo confronto tra il sindaco e le dirigenti scolastiche dei tre istituti comprensivi del territorio, nel corso del quale è stata riesaminata la tematica della continuità delle attività scolastiche e didattiche.

Allo stato attuale è stato riconfermato che non si possono assumere provvedimenti amministrativi che sospendano le attività che, dai dirigenti scolastici, sono garantite nell’assoluto rispetto dei vigenti protocolli. 

Intanto è pervenuto un chiarimento dal Prefetto di Napoli che evidenzia “In caso di emergenze sanitarie dal carattere esclusivamente locale, il capo dell’amministrazione può adottare ordinanze urgenti ed eccezionali per un breve periodo”.  

Il Tar Campania, peraltro, ha anche ricordato che “Le ordinanze emergenziali si giustificano solo ove ricorre, oltre all’urgenza, la mancanza di altra regola che abbia previsto la fattispecie e l’abbia regolato. Il D.L. ha individuato le specifiche modalità”, riaffermando che non è possibile disciplinare diversamente l’attività scolastica in stato di emergenza sanitaria, in quanto di competenz esclusiva del Governo centrale. 

“Alla luce anche di questi puntuali chiarimenti pervenuti, è quanto mai opportuno precisare – spiega il sindaco Antonio Diplomatico – che su questa materia è del tutto evidente che il Sindaco non ha alcun potere di intervento per una diversa organizzazione dei servizi e delle attività didattiche in costanza di pandemia, e può intervenire soltanto in casi eccezionali per emergenze sanitarie non prevedibili, dal carattere esclusivamente locale”. 

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