Scuola: Tar Campania accoglie ricorso. Superiori in classe dal 1 febbraio
Il Tar della Regiona Campania ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori contro l’ordinanza del presidente Vincenzo De Luca per quanto concerne il rientro a scuola per gli studenti delle superiori. Un ritorno in classe ma con “modalità integrata”.
E’ questa la decisione presa dal Tar. Dopo il via libera per il ritorno delle classi elementari e della secondaria superiore di primo grado a partire dal 25 gennaio, ora tocca, almeno al 50% anche per i ragazzi dei licei. Entro e non oltre il primo febbraio.
Nel provvedimento si legge: “La regione Campania dovrà conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori, previe ricognizione degli atti necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti.”
Infatti, secondo il Dpcm firmato dal Governo Conte, nel giorno della deadline fissata per l’1 febbraio dovranno rientrare in presenza tra il 50 e 75% degli studenti e non si potrà scendere sotto questa soglia, a meno di sussistenti problematiche che evidenzino l’impossibilità di riaprire gli istituti scolastici.
Importanti parole anche da parte del CODACONS che ha sottolineato “la centralità del diritto allo studio ed alla frequenza scolastica.”