Mons. Nicola Longobardo prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro, ha mostrato ai fedeli il prodigio del sangue di San Gennaro. Preoccupazione sabato quando il miracolo di maggio del patrono di Napoli non si è realizzato. Dopo i canonici due tentativi della giornata, il sangue di san Gennaro non si è liquefatto. Anche a dicembre il prodigio non era avvenuto: un evento che i napoletani considerano un cattivo presagio. Fortunatamente, questa volta il sangue del santo è diventato liquido nella celebrazione di domenica. Un miracolo ritardatario che porta speranza dopo un anno nefasto. Questa mattina monsignor Longobardo ha ripreso l’ampolla contenente la sacra reliquia per celebrare una funzione speciale. Mostrando ai fedeli presenti il sangue sciolto ha dedicato una preghiera a tutti gli ammalati che stanno soffrendo, spesso soli e privi degli affetti. Un conforto in un momento tanto difficile, un simbolo che possa portare un po’ di luce a chi sta affrontando ore disperate.