Un quadro raffigurante San Vincenzo Romano è stato donato alla Cattedrale di Saint Peter a Shangai. Di seguito il racconto.
“Un momento di commozione e di orgoglio.
Questo è quello che mi è capitato più di un mese fa, il primo Settembre, quando finalmente, incorniciato il quadro a dovere, ho consegnato l’effige del Santo Vincenzo Romano alla Cattedrale di Saint Peter in Shanghai, al prete Anthony, che dice messa tutte le domeniche per centinaia di cattolici cinesi e ‘expat’ (stranieri) cittadini di tutto il mondo.
E’ proprio qui che ho portato dozzine di volte i miei genitori nei loro viaggi asiatici, ed e’ qui che ogni anno, nella sorpresa di trovare sempre più gente, tutte le storie di mio nonno materno Andrea D’Amato, ci hanno accompagnato. Si, proprio perché tra i cimeli vecchi di cent’anni, si scova una foto della Cattedrale con i dettagli scritti del Vescovo di allora. “What a story” si direbbe in inglese. Storie che si incrociano, destini paralleli a distanza di anni, decenni, che si uniscono all unisono. Mio nonno aveva vissuto a Shanghai per 4 anni come giovane ufficiale della Marina Regia negli anni 20′ del secolo scorso, e non aveva mai nascosto il suo amore per quelle terre assai lontane!
A distanza di quasi 100 anni, proprio tutti i miei familiari hanno fatto piu’ di una tappa di viaggio a Shanghai, e addirittura i miei cugini ci hanno vissuto e lavorato proprio come me! Eh si tutti insieme, legati non solo da un vincolo amorevole di parentela, ma da una storia cosi lontana, cosi vicina.
Torre del Greco rappresentata come mai prima d’ora, in terra cinese.
Ecco che la mia storia si intreccia con le miriade di storie, e leggende per alcuni, raccontate ancora oggi da mio padre , su di un argomento che ogni giorno dovrebbe farci riflettere e inorgoglire su chi noi siamo e da dove noi veniamo , pur se un giorno vivessimo in capo al mondo senza speranza di ritornare a casa.
Torre del greco e la storia dei suoi cittadini.
Si dice infatti che nel mondo, per ogni paese ci sia un torrese.
Nelle storie di mio padre, ci sono nomi , cognomi e molto di piu’ , testimonianze vissute in prima persona di viaggi e conoscenze, che sin da piccolo ho sempre ascoltato con grande attenzione e giubilo.
Una volta cresciuto infatti , in quasi’ vent’anni vissuti in Oriente e nelle precedenti esperienze lavorative e umane in India e in America avvenute in gioventu’, non mi sono mai meravigliato di incontrare persone e famiglie di Torre del Greco, nei posti piu’ disparati e con le storie piu’ originali che potessi mai ascoltare.
Molto spesso con la regia di mio padre, che mi suggeriva sempre di far visita ad un suo amico o ad un altro qualora fossi in Sud America, o in Nord America!
Insomma con cosi tanti storie familiari, oggi ho capito che non sarebbe potuta andare diversamente! E cio’ che piu’ di ogni altra cosa mi affascina e’ constatare che stesso io sono diventato parte di tutte le storie che accompagneranno dozzine di persone di Torre del Greco che mi hanno incontrato in Cina e migliaia di tutto il mondo che mi hanno conosciuto, nell essere stato il Torrese a Shanghai a cui avresti potuto affidarti per qualsiasi supporto.
Essere parte di un racconto , seppur per altri sia leggenda, non ha prezzo. Cosi come non ha prezzo , aver regalato al Santo Vincenzo Romano , un altare dal quale possa proteggere e proteggerci qualora fossimo cosi lontani da casa nostra.
Abbiate fede come ne ho io, nel credere che ci sia un torrese per ogni paese.
Il Santo Vincenzo Romano, e’ la prova piu’ lampante che, se prima non ci fosse, da oggi anche in Paradiso abbiamo un torrese doc pronto ad accoglierci e salvare la nostra anima!
Nella speranza che possiamo onorarlo rispettando e amando la nostra cara citta’…
Preghiamolo
Post Fata Resurgo”