Riaperto il plesso Marconi, dopo i lavori di consolidamento della struttura e il restyling di alcune parti della scuola, tra cui la palestra.

Il rientro nella scuola di via Salvator Rosa è stato una vera e propria festa che i circa 330 studenti dell’istituto hanno voluto condividere con la comunità. In testa al corteo il Sindaco Giorgio Zinno.

Insieme alla dirigente scolastica Antonietta Maiello, ai docenti e ai genitori e alla presenza dell’Assessore Giuseppe Giordano e del presidente del Consiglio comunale Michele Carbone, abbiamo sfilato per le strade in un corteo gioioso e unito nel raggiungimento di un obiettivo comune: restituire alla platea scolastica una scuola più sicura, efficiente e bella.

Il corteo è partito dalla scuola Rodari – uno dei plessi in cui erano stati ricollocati parte degli alunni in questi mesi – ed è arrivato alla scuola Marconi, marciando e danzando con grande partecipazione ed evidente allegria.

Condividere anche con le famiglie la soddisfazione di vedere finalmente riaperta e pronta ad accogliere di nuovo i nostri studenti è stato un momento molto emozionante, perché dietro questa riapertura vi è un grande impegno, non solo economico, fatto anche di incontri costanti con i docenti e con le famiglie – ha ribadito Zinno.

Ed anche a loro va il mio ringraziamento. Non solo per aver creduto in noi, ma per aver iscritto i propri figli alla scuola Marconi, anche per l’anno scolastico 2024/25.”

Questi lavori hanno richiesto pazienza, grande spirito di adattamento e qualche disagio; sacrifici necessari per garantire agli studenti di San Giorgio a Cremano un ambiente scolastico all’altezza delle loro aspettative e dei nostri valori.

“Un ringraziamento – ha concluso Zinno – va anche all’assessore Gemma Scognamiglio e all’ufficio tecnico che ha lavorato per rispettare i tempi e riconsegnare questa struttura entro la data prevista. Oggi la Scuola Marconi è più sicura, moderna e accogliente, pronta a diventare il luogo dove i nostri adolescenti potranno continuare a crescere, imparare e costruire il loro futuro”.

Lo scorso dicembre, dinnanzi al pericolo  fu chiusa la struttura per la salvaguardia della platea scolastica della scuola e fu avviata immediatamente una fase di studio per verificare la possibilità di recuperare la struttura.

Nel mese di maggio, il progetto e quindi l’appalto del lavoro che è consistito nel consolidamento strutturale, in linea con le recenti normative di sicurezza, oltre alla ripitturazione di tutta la palestra. Il tutto finanziato con fondi comunali.