Con l’inizio del nuovo anno è partita tutta la macchina amministrativa per dare esecuzione ai progetti del PNRR, approvati e finanziati dal Governo, che per la Città governata dal Sindaco Giorgio Zinno, ammontato a circa 35 milioni di euro.
Il Primo Cittadino ha convocato una prima riunione con tutti i soggetti impegnati, al fine di illustrare e stabilire le misure organizzative e la governance dei sistemi di attuazione approvati con la deliberazione di Giunta Comunale.
“Come sapete – ha detto Zinno – i percorsi burocratici non sono semplici, anzi è forse questa la parte più complessa da realizzare che richiede infatti, competenza, impegno e un grande lavoro di squadra”.
E’ stata istituita la cabina di regia formata dal Sindaco, dai dirigenti e dagli assessori dei settori interessati che sarà coadiuvata dalla segreteria tecnica, composta dai dipendenti comunali e dalla Unità tecnica di monitoraggio e controllo degli investimenti.
Al tavolo il presidente della Commissione consiliare sul PNRR Giuseppe Farina, per sottolineare l’importanza di tale commissione, dove i consiglieri lavorano alacremente per elaborare idee e proposte, essendo la stessa cinghia di trasmissione tra la Giunta e il Consiglio rispetto alle opere in campo.
La prima scadenza è il 30 giugno 2023, ovvero entro quella data dovranno essere già avviati dei progetti dal punto di vista esecutivo e il tempo rappresenta proprio una delle sfide che attendono l’ente.
“Abbiamo stabilito incontri periodici con i tecnici – ha continuato Zinno – ma anche con la commissione consiliare stessa, al fine di condividere costantemente lo stato di avanzamento della realizzazione dei progetti.
Inoltre, sempre nel corso di questo incontro, nell’ottica della massima trasparenza, avvieremo a breve sul sito istituzionale una sezione dedicata esclusivamente del PNRR, di facile consultazione per tutti”.
I progetti che sono stati finanziati con i fondi del PNRR riguardano: Lavori Pubblici, Servizi Sociali, Digitalizzazione, Inclusione e Scuole.
Tra tutti, che sono sicuramente necessari per la città, spiccano quelli particolarmente ambiziosi come:
L’ex Caserma Cavalleri che sarà trasformata in un luogo di inclusione e benessere sociale e sede di uffici comunali rilanciando la zona a sud della città; – Il Parco Morgese che sarà rigenerato diventando la più grande area a verde dedicata allo sport e al tempo libero;
Terra Felix dove verrà realizzata una domus musicale, aperta ad associazioni culturali, scuole di musica e cooperative sociali:
Inoltre sarà riqualificata l’area tra Via Gramsci e Via Cappiello per la realizzazione di uffici e di un parco urbano; proprio nella medesima porzione di territorio dove l’accordo di cessione con la ASL permetterà la costruzione di un ospedale di Comunità.
“Siamo fortemente motivati rispetto a questo, seppur complesso, iter per la realizzazione di opere che cambieranno il volto della nostra amata San Giorgio a Cremano e ci impegneremo mettendo in campo le professionalità necessarie per renderla ancora più bella, efficiente e a misura di cittadino”, ha concluso Zinno.