Sono stati firmati i contratti con i 26 pazienti psichiatrici che dal 1 febbraio 2020 svolgeranno attività presso gli uffici e le strutture comunali, grazie alle borse lavoro ottenute attraverso il progetto di inclusione messo in campo dall’Ambito N28, di cui San Giorgio a Cremano è comune capofila.
I beneficiari svolgeranno attività fino al 1 luglio e otterranno un compenso di 500 euro al mese.
Un’opportunità che rientra nelle politiche che l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso il vicesindaco Michele Carbone, ha messo in campo per favorire concretamente inclusione e formazione on the job, finalizzate a garantire loro un futuro indipendente.
Consapevoli del valore del progetto e delle opportunità che offre, l’amministrazione ha anche ampliato il numero dei beneficiari; da 14, come era previsto nel 2016, a 26.
“Rispondiamo in maniera concreta ai bisogni emergenti – spiega il sindaco Giorgio Zinno – stando materialmente al fianco di persone che hanno bisogno di sostegno, con l’obiettivo di favorire una formazione lavorativa e sociale, utile per la propria autonomia comportamentale e relazionale. Lavorare significa ottenere dignità sociale. Per questo motivo – continua Zinno – abbiamo quasi raddoppiato i destinatari e aumentato il compenso. Crediamo molto nelle politiche sociali, perchè riusciamo a dare risposta a quei soggetti deboli che chiedono alle istituzioni di sostenerli e di accompagnarli per non sentirsi soli”.
“L’inserimento lavorativo per persone affette da patologie psichiche significa creare percorsi anche riabilitativi – conclude Michele Carbone – favorendo integrazione e crescita personale e professionale. L’amministrazione Zinno e l’Ambito N28 investono consapevolmente sul sociale. Con questo progetto in particolare, ci poniamo l’obiettivo ambizioso di trasformare l’assistenza in autonomia.
Sono tante le attività messe in campo nell’ambito delle Politiche Sociali, a favore dei più deboli. Non a caso il comune di San Giorgio a Cremano è il terzo in Campania ad investire nel settore. Tra poco infatti, partirà un nuovo rivolto ai diversamente abili per tirocini presso gli enti pubblici.