Falsi dipendenti del comune raggirano anziani chiedendo il pagamento di tributi non pagati. Purtroppo anche a San Giorgio a Cremano si sta verificando che alcuni delinquenti bussino a casa per lo più di anziani, affermando di dover riscuotere vecchi tributi, pena il pagamento di una multa. Chiedono fino a mille euro.
Il sindaco Giorgio Zinno mette in guardia tutti i cittadini da questi criminali: “Nessun ente invia propri dipendenti presso le abitazioni private per la riscossione di denaro – chiarisce. Tantomeno il comune di San Giorgio a Cremano, le cui riscossioni dei tributi avvengono tutte attraverso sistemi informatizzati. Non aprite la porta di casa a nessuno anche se vestono un’uniforme e se avete dubbi –aggiunge – contattate immediatamente le Forze dell’Ordine“. Il Primo Cittadino si è confrontato con le forze di polizia presenti sul territorio, anche per evitare situazioni che potrebbero degenerare per il diniego della vittima a far entrare in casa i sedicenti funzionari pubblici.
Negli ultimi 3 mesi sono circa 100 i casi segnalati a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, nel Vesuviano. La scorsa settimana uno a San Giorgio e un altro a Portici. Per fortuna nessuno è andato a buon fine ma dalle segnalazioni emerge che le vittime sono quasi sempre anziani e che i truffatori si presentano come professionisti, per lo più in giacca e cravatta.
“Dobbiamo impedire che questi casi diventino un’emergenza sociale – conclude Zinno – questi delinquenti sono specialisti della truffa ma possiamo prevenire il fenomeno e far comprendere che nella nostra città non attecchisce neanche questo tipo di atto criminale”.