Centinaia di omogeneizzati e pannolini donati alla Caritas per le famiglie in difficoltà, Zinno: “Frutto della sinergia tra comune e terzo settore”
Centocinquanta pacchi di pannolini e più di cento confezioni di omogeneizzati per bambini è quanto la società che gestisce l’Asilo Nido comunale ha voluto donare alla Caritas di San Giorgio a Cremano a sostegno delle persone più fragili ed attraverso l’intermediazione dell’Ente. A darne notizia è il sindaco Giorgio Zinno, il quale spiega che, con la sospensione delle attività in presenza a causa del Covid-19, i pannolini e gli omogeneizzati che erano stati acquistati per i piccoli, non sono stati utilizzati. Pertanto l’amministrazione ha proposto alla società di donarli ai più deboli. Richiesta che è stata accolta immediatamente decidendo di consegnarli alla Caritas, presso la parrocchia di Sant’Antonio da Padova, in via Gianturco. A riceverli sono stati il responsabile cittadino della Caritas, Don Gioacchino e Padre Enzo.
Il consorzio che gestisce l’Asilo Nido, nel periodo di emergenza aveva già collaborato con l’amministrazione, mettendo a disposizione volontari per la consegna a domicilio dei kit di colori a album che l’amministrazione ha regalato ai bambini costretti a restare a casa, per la consegna di tablet e pc agli studenti in difficoltà. Dimostrazione della sinergia tra amministrazione e il terzo settore”.
“Tante famiglie con bimbi piccoli che vivono gravi situazioni di difficoltà a causa di questo difficile momento storico potranno trovare un po’ di sollievo grazie a questa corposa donazione – ha detto il sindaco Giorgio Zinno. A San Giorgio a Cremano nessuno resta indietro e la collaborazione tra Comune ed il terzo settore produce sempre ottimi risultati nell’esclusivo interesse della cittadinanza”.
“L’amministrazione Zinno ha tra le priorità quella di essere accanto alle famiglie in difficoltà – conclude il vicesindaco Michele Carbone – e lo stiamo dimostrando non solo in questo periodo di emergenza ma anche con azioni mirate e programmate. Proseguiremo su questa strada affinchè nessun sangiorgese si debba mai sentire escluso”.