auto carabinieri

Quello che i carabinieri hanno trovato in un condominio di vico Simeone è il risultato di un cancello lasciato aperto.

Una mazza di legno e due spranghe di ferro sporche di sangue, utilizzate durante una rissa scoppiata tra condomini della stessa palazzina.

Padre e figlio di 67 e 20 anni hanno richiamato un 55enne perché aveva osato lasciare il cancello del palazzo spalancato.

Dal rimprovero si è passati rapidamente agli insulti e poi alle mani. Pugni e calci da una parte e dall’altra, nel pianerottolo poi nell’abitazione di padre e figlio.

Spuntate le mazze, anche loro sono rientrate nel conto della rissa.

I carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano sono intervenuti qualche istante dopo, allertati da diverse chiamate al 112. I 3 sono stati prima medicati in ospedale, poi denunciati per rissa aggravata.

Articolo precedenteNella notte una nuova scossa di magnitudo 3.2 ai Campi Flegrei
Articolo successivoAttivato lo sportello informativo sui tributi comunali ai molini Marzoli