“Ho depositato un’interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per conoscere l’impegno del Governo e il supporto alle Soprintendenze relativamente alla tutela del patrimonio archeologico stabiese, dopo la decisione dell’Eav di sospendere lo scavo in Piazza Unità d’Italia”, lo afferma il deputato Catello Vitiello, del Gruppo Misto.
“L’EAV, all’inizio di quest’anno ha iniziato dei lavori con lo scopo di realizzare un parcheggio sotterraneo nella piazza antistante alla fermata di Castellammare della Circumvesuviana. Dopo poco i lavori di scavo, iniziati con l’ispezione del sottosuolo per il saggio archeologico, sono stati interrotti perché hanno svelato reperti storici di grande valore: nello strato superiore un colonnato di epoca medioevale, mentre a livello inferiore sono venute alla luce tracce di una Domus romana di rilevante significato archeologico che, al pari delle due Ville romane di Varano, potrebbe diventare un vanto e un fiore all’occhiello della città. Dopo lo stop ai lavori, in questi giorni, stiamo assistendo con sconcerto a una operazione che mira a seppellire nuovamente gli importanti reperti storici rinvenuti. Da qui i nostri dubbi: il Ministro Franceschini è a conoscenza dei fatti? Questi scavi verranno solo ricoperti a fini cautelativi o la strada sarà completamente ripristinata e nuovamente percorribile anche con le auto? Si terrà conto della volontà dei cittadini di Castellammare di Stabia di sostenere e valorizzare l’importante ritrovamento archeologico, nell’interesse della città? Quali iniziative concrete si vorranno assumere per assicurare ai reperti archeologici idonea custodia e la loro ostensione al pubblico e per valorizzare l’importante ritrovamento archeologico di Castellammare di Stabia?”.