domenica, Marzo 30, 2025
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Real Polverificio Borbonico di Scafati: pubblicato l’avviso di gara

Il Parco Archeologico di Pompei e l’Agenzia del Demanio, d’intesa con il Comune di Scafati, annunciano la pubblicazione dell’avviso di gara per l’affidamento in concessione temporanea di un’ampia porzione del Real Polverificio Borbonico di Scafati (SA). Si tratta di un ulteriore passo concreto per la valorizzazione di un bene dello Stato di grande valore storico-artistico e identitario, in un contesto dalle enormi potenzialità di sviluppo, a pochi passi dall’area archeologica più famosa al mondo. Oggetto della concessione temporanea, che consentirà di restituire alla collettività un luogo chiuso da tempo, in attesa della sua riqualificazione, è una porzione del Real Polverificio Borbonico di Scafati per un’estensione di circa 4,6 ettari. L’affidamento ha l’obiettivo di garantire la massima fruibilità del bene attraverso l’organizzazione di attività e iniziative in linea con la missione scientifica, culturale e istituzionale del Parco, tra cui fiere, eventi culturali, sportivi ed enogastronomici, manifestazioni floro-vivaistiche, cinema all’aperto, concerti, attività del terzo settore, ludiche, ecc. La concessione temporanea avrà una durata di 6 mesi, rinnovabile fino ad un massimo di 18 mesi. Il concessionario sarà responsabile dell’apertura al pubblico, della sorveglianza, della vigilanza e della manutenzione ordinaria delle aree concesse. Le proposte dovranno pervenire al Parco Archeologico di Pompei entro le ore 23.59 del 10 maggio 2025. L’avviso integrale e la relativa documentazione sono disponibili sul sito istituzionale del Parco Archeologico di Pompei:
L’iniziativa nasce dalla volontà condivisa di promuovere la valorizzazione del Real Polverificio Borbonico e di realizzare, attraverso il partenariato pubblico-privato, un progetto di rigenerazione di un compendio di 15 ettari in una posizione strategica tra Napoli e Salerno, a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Pompei, che per dimensioni (29.000 mq coperti e 173.000 metri cubi di volumetrie) e vocazione paesaggistica, culturale e agricola, ha tutti gli elementi per essere trasformato in un polo di grande attrattività turistico-culturale, ambientale e di ricerca scientifica. L’operazione, promossa dall’Agenzia del Demanio e dal Parco Archeologico di Pompei, grazie alla proficua collaborazione con il Comune di Scafati, si inserisce in una visione di sviluppo integrato e sostenibile, in linea con le strategie nazionali di valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ed è stata preceduta da accordi sottoscritti con la Regione Campania, l’Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, l’Università degli Studi di Salerno e il Comune di Scafati per la riqualificazione dell’intera area attraverso un progetto strategico per il territorio e la collettività. Con questo obiettivo, il Parco Archeologico di Pompei ha avviato una fase di consultazione di mercato, con la pubblicazione di un avviso che scadrà il 30 aprile 2025, per raccogliere contributi e proposte dai privati e individuare soluzioni innovative di rigenerazione del complesso, nel rispetto delle caratteristiche storiche e ambientali dell’area.
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