Lo scorso 29 giugno un turista coreano in vacanza in Italia con la figlia, all’esterno degli scavi di Pompei, è stato avvicinato da un uomo che, qualificatosi come poliziotto e simulando un controllo, si è fatto consegnare lo zainetto contenente la somma di 6mila euro.
Dopo poco istanti, il finto poliziotto, impossessatosi della borsa, è salito su un’auto guidata da una donna riuscendo a fuggire nonostante il tentativo della vittima di fermare la vettura aggrappandosi alla portiera.
Dopo una lunga attività investigativa, grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti sul luogo, i poliziotti del Commissariato di Pompei, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono riusciti a risalire all’identità del malvivente , un iraniano di 33 anni , che è risultato detenuto a Venezia per altra causa.
Giovedì mattina all’uomo è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina, emessa dal GIP di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica.