Nei giorni scorsi il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania ha mantenuto alto il livello di guardia con attività di vigilanza ed osservazione negli scali ferroviari della Campania che, tra turisti e pendolari, continuano a registrare una costante e massiccia presenza di viaggiatori.
Nell’ambito di tale attività nelle principali stazioni della Regione 239 pattuglie, dotate di palmari di ultima generazione, hanno proceduto all’ identificazione di 3443 persone di cui 659 sono risultate positive all’archivio informatizzato delle Forze di Polizia; 2 spacciatori sono stati arrestati, 5 persone sono state denunciate in stato di libertà e un uomo è stato sanzionato per atti osceni nella stazione centrale di Napoli. Inoltre sono state elevate 16 contravvenzioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria e al Codice della Strada
NAPOLI: Gestivano una una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti all’esterno della stazione ferroviaria di Acerra, in provincia di Napoli, ma nella serata di ieri sono stati arrestati dai poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania.
G.S. e C.T., acerrani rispettivamente di 39 e 20 anni, sono stati bloccati e arrestati in flagranza dagli agenti della Polfer di Napoli ai quali non era sfuggita la circostanza che, da qualche giorno, si stava registrando una presenza di tossicodipendenti nella stazione di provincia; così è stato attivato immediatamente un servizio di osservazione, anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza, che ha permesso di far luce su quanto stava accadendo nello scalo ferroviario di Acerra.
C.T., incensurato, fungeva da cassiere. Sostava all’interno della biglietteria della stazione in attesa di essere contattato dal “cliente” di turno, incassava il denaro e poi forniva le indicazioni per la consegna. S.G., pluripregiudicato per reati specifici, cedeva invece lo stupefacente, solitamente all’esterno dell’impianto ferroviario, per ritornare successivamente dal complice ventenne e intascare i soldi.
Nella serata di ieri i poliziotti della Ferroviaria del capoluogo partenopeo hanno seguito da vicino tutta l’attività. Individuato C.T. all’interno della biglietteria, lo hanno tenuto d’occhio finché non è stato avvicinato da un tossicodipendente che, dopo una breve conversazione, gli ha consegnato del denaro ricevendo in cambio l’indicazione di attendere all’ingresso della stazione. L’ acquirente si è attenuto alle istruzioni e, giunto all’esterno dello scalo ferroviario, dopo qualche minuto è stato raggiunto da un’autovettura con a bordo G.S. il quale gli ha consegnato una bustina in cellophane contenente una sostanza successivamente risultata essere dello stupefacente del tipo marijuana.
Immediatamente bloccati dagli agenti, l’acquirente, su richiesta di questi ultimi, ha consegnato la bustina con 0,60 grammi di sostanza stupefacente mentre nelle tasche di G.S. è stata rinvenuta la somma di 115 euro, provento dell’attività di spaccio, nonché un’altra bustina di 0.84 grammi di marijuana nascosta all’interno di un pacchetto di sigarette.
Per questi motivi G.S. e C.T. sono stati tratti in arresto per spaccio di sostanza stupefacente e, su prescrizione del P.M. di turno, sono stati condotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’acquirente invece è stato denunciato in stato di libertà per il reato di favoreggiamento poiché ha fornito a verbale una dichiarazione sui fatti totalmente differente da quanto accertato dagli operatori.
Nella mattinata il Giudice Monocratico del Tribunale di Nola ha convalidato gli arresti e, in attesa di giudizio, ha disposto per C.T., vista la giovane età e l’ assenza di pregiudizi penali, la liberazione, mentre per G.S. ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
NAPOLI: Svolgeva tranquillamente il suo lavoro di hostess accanto ad un treno in partenza della stazione centrale di Napoli quando ha sentito qualcuno battere insistentemente le mani sul finestrino di un convoglio regionale in sosta sul binario di fronte. Nel voltarsi, la donna ha notato che ad attirare volutamente la sua attenzione era un uomo a bordo treno il quale si abbassava i pantaloni e le mostrava i genitali. Nel distogliere lo sguardo, la malcapitata sentiva l’uomo che continuava in modo frenetico a battere sul vetro al fine di attirare ancora la sua attenzione. A questo punto informava dell’accaduto una pattuglia della Polfer in servizio nella stazione, descrivendo l’autore dell’ignobile atto e fornendo particolari sul suo abbigliamento. I poliziotti, intervenuti immediatamente, hanno rintracciato l’uomo descritto dalla malcapitata che, nel tentativo di allontanarsi, era appena sceso dal treno. D.L., pregiudicato trentottenne residente nel salernitano, è stato quindi fermato e condotto negli uffici della Polizia Ferroviaria per accertamenti dai quali emergevano a suo carico precedenti specifici e di Polizia. Allo stesso è stato contestato l’illecito amministrativo degli atti osceni e sanzionato con una multa di 10.000 euro.