Raia: il protocollo No Women No Panel segni un radicale cambiamento culturale, nella direzione della parità agita tra donne e uomini.
“È importante che Regione Campania stamattina aderisca alla campagna “No Women No Panel” e che venga siglato il protocollo attuativo con la Rai.
È un’azione dall’alto valore sociale e culturale, uno strumento prezioso per lavorare con le scuole e le università per contrastare gli stereotipi e il gender gap e favorire, in ogni campo, la partecipazione e il protagonismo femminile alla vita sociale e democratica: la fotografia reale della nostra società ci indica che c’è bisogno di molte più donne ai vertici apicali.
Proprio per questo c’è bisogno che al protocollo seguano azioni conseguenti e coerenti perché non occorre solo una maggiore presenza delle donne nei panel, ma soprattutto serve che, a partire proprio dal principale network televisivo pubblico e generalista quale è la Rai, ci sia una partecipazione e un contributo di merito delle donne in quelle trasmissioni e su tematiche considerate tradizionalmente maschili per valorizzare le competenze femminili”.
Così dichiara la Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania con delega alle pari opportunità e politiche di genere, Loredana Raia, a margine della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la sede della Regione, alla sala De Sanctis a Santa Lucia.
“Negli ultimi anni – ricorda Raia – forti della necessità di maggiore protagonismo delle donne per migliorare le condizioni della nostra società, come Consiglio regionale abbiamo organizzato molte iniziative con le studentesse e gli studenti di ogni ordine e grado e sui territori per promuovere la parità di genere.
La Campania si è distinta per una legislazione sulle pari opportunità e per i diritti delle donne molto avanzata e ha messo in campo molti provvedimenti per favorire l’empowerment delle donne e l’ingresso nel mercato del lavoro.
Per questo il protocollo di stamattina – conclude Raia – può essere un ulteriore leva per diffondere concretamente buone pratiche per superare il divario di genere e sostenere la parità, pilastro fondamentale dello sviluppo sostenibile, così come previsto dagli obiettivi del Pnrr”.