Torre del Greco – Diversi mesi fa, in tempi non sospetti e quando il Covid19 non era ancora una pandemia , l’associazione Primaurora aveva inviato al Comune di Torre del Greco una proposta di “Antivirus” per le numerose patologie che affliggono i cittadini rinchiusi in grigie e fredde città.
Tra le varie proposte elencavano:
– La creazione di un Piano del Verde Comunale in linea con il Piano del Verde Nazionale che tra le tante cose preveda un albero per ogni neonato;
– L’istituzione del catasto degli alberi monumentali, patriarchi verdi da tutelare ed ammirare, presenti numerosi nella nostra Città;
– La creazione di Urban Forest, che fungessero da polmoni verdi per l’anima e per il corpo;
– L’abolizione di tutte le pratiche atroci di potatura che troppo spesso si vedono in giro;
– L’abbattimento di alberi solo in situazioni di necessità e non quando, come troppo spesso accade, diventano fastidiosi e “immaginariamente” rischiosi.
L’associazione ha inoltre proposto di poter sviluppare insieme con l’amministrazione e con la cittadinanza , il progetto “Torre più Verde” per rendere questa città migliore per tutti, soprattutto per i più piccoli che troppo spesso non hanno un luogo naturale nel quale giocare e divertirsi. Sarebbe bello che più spesso i famosi ed eterni “Supersantos” potessero incastrarsi sulle chiome degli alberi e non sotto le auto.
Il Comune sembra aver preso bene la richiesta e, appena possibile, Primaurora avrà un confronto sui temi trattati per rendere quelle che sono delle belle idee opere ed azioni concrete.