Oltre cento composizioni inedite provenienti da varie città italiane, con tre vincitori nelle tre distinte sezioni: sono i numeri che evidenziano il successo della settimana edizione del Premio di poesia Fratelli De Filippo, la rassegna promossa dall’associazione Bricolage e dal Gruppo Gav di Napoli, la cui cerimonia conclusiva si è svolta sabato 13 aprile alla Casa Rossa di Torre del Greco.
Qui in tanti hanno voluto partecipare al momento di consegna dei riconoscimenti: una serata di festa che ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti del premio, a cominciare dall’ideatore, Salvatore De Chiara: “Dopo alcuni anni di stop per le tristi vicende che ci hanno interessato – ha detto De Chiara – abbiamo deciso di riproporre il premio, ricordando così Grazia Raia, che ci ha sempre spronato a portare avanti la rassegna”.
A coordinare la serata Salvatore Perillo, uno dei componenti della giuria chiamata a giudicare le opere giunte nei mesi scorsi e composta anche da Massimo Abbate (presidente onorario e direttore artistico del Festival di Napoli), Maria Aurilia, Teresa Civitella, Leonarda Di Meo, Francesca Mari, Antonella Losapio, Adele Affinito, Giovanni D’Amiano, Giuseppe Picciano e Luigi Leone.
I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco Luigi Mennella: “Si tratta di una manifestazione che pone l’accento sulla cultura – le parole del primo cittadino – e che dunque sposa le linee guida che stanno caratterizzando la nostra amministrazione.
Anche per questo, sento di prendere l’impegno di supportare gli organizzatori per le prossime edizioni”. Sulla stessa linea, il collaboratore del ministro della Cultura Genny Sangiuliano, Dario Sigfrido Renzullo: “Abbiamo accolto con piacere l’invito di Salvatore De Chiara, un appassionato della cultura, che ha dimostrato grande attenzione e attenta programmazione nel realizzare il premio. Prendiamo l’impegno di essere vicini agli organizzatori già a partire dal prossimo mese di settembre”.
Ovviamente l’attenzione è stata catturata dai vincitori delle tre categorie: nella sezione in Lingua italiana, ad aggiudicarsi il successo è stato Faustio Marseglia, di Marano, con “La danza delle ombre”, che ha avuto la meglio su Floriano Barone di Torre del Greco che ha proposto “La cena dello scrittore” e Rosita D’Esposito di Sorrento con “La notte”.
Nella categoria lingua napoletana a primeggiare è stato Luigi Esposito di Napoli con “Na furastèra”; piazze d’onore per Giuseppe Capone di Maiori con “Chiesetta antica” e Ilario Sanseverino di Acerra con “O fatto ‘e don Peppino”. Infine, nella sezione “Altri vernacoli” prima è risultata la poesia “Lu nostru suli iè la puisia” di Tania Galletta (Messina), che ha preceduto “Saman animu ribelli” di Antonio Barracato (Cefalù) e Cuntaggiu d’amuri di Grazia Dottore (Messina).
Il premio speciale internazionale “Grazia Raia” è stato attribuito ad Amoureuse de l’amour di Ambre Castells di Montpellier (Francia), mentre il premio speciale “Luca De Filippo” è stato assegnato a Francesco Limite (Napoli) con “Io songo”. Premio speciale “Cetty Sommella” a Mani viola di Guido De Paola (San Vito Romano-Roma); premio speciale “Mario Scarpetta” è a “Passa, tutto passa” di Rosanna De Filippo (Sarno); premio speciale Mario Abbate a “Sognu ca matri mia” di Francesco Billeci (Borgetto); premio speciale “Cristina De Chiara” a “Quanno more na mamma” di Davide Ametrano (Torre del Greco).