I premiati: Christian De Sica (Teatro); Vanessa Gravina (Personaggio femminile); Maurizio Costanzo (Tv); Ludovica Nasti (Attrice rivelazione); Gennaro Sangiuliano (Giornalismo); Sergio Cammariere (Musica); Svetlana Kasyan (Personaggio internazionale); Gino Rivieccio (Premio Dino Verde); Pierdavide Carone (Premio giovane autore); Raffaele Lauro (Narrativa); Fabrizio D’Esposito (Premio genius loci); Senato & Cultura (Premio per comunicazione istituzionale).
Sarà uno speciale omaggio video introduttivo di Maurizio Costanzo a dare il via alla serata-spettacolo che domani sera (ore 19) nel teatro delle Rose a Piano di Sorrento porterà nomi prestigiosi della cultura e dello spettacolo per quello che è ormai un classico appuntamento autunnale. Il Premio, fondato nel 1996 dal poeta sorrentino Arturo Esposito, giunto alla XXIV edizione, si conferma un evento di rilievo per il mondo della cultura e dello spettacolo, posto sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Mibact e dal Ministero dell’Interno.
Il “Penisola Sorrentina” è concepito come una Esposizione campana delle culture: si premiano attori, interpreti, ma anche spettacoli, festival, tournée, campagne di comunicazione che rappresentano il patrimonio culturale delle diverse regioni italiane.
“Il Premio – afferma il patron Mario Esposito – è riuscito in quasi cinque lustri di vita a raggiungere una levatura nazionale, affiancato dall’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento ed inserito nei Grandi Eventi della Regione Campania, dove rappresenta uno degli esempi meglio riusciti di destagionalizzazione in grado di attrarre interesse quando i flussi estivi si attenuano”.
Il sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino sottolinea come “Quest’anno il Premio si presenta con una veste ulteriormente rinnovata grazie alla sinergia tra Comune ed organizzazione. Abbiamo acceso i riflettori sulla città, sulle sue tradizioni e i suoi valori che attraverso il Premio e gli eventi collegati ci rendono protagonisti di una kermesse artistico culturale che ci aiuta a valorizzare e a promuovere anche turisticamente il nostro patrimonio ambientale”.
Il Premio dal 2018 ha stretto una sinergia con il Teatro Eliseo, fucina di cultura e di produzioni. Il direttore artistico, Luca Barbareschi, è diventato il presidente della sezione teatro del riconoscimento. L’evento si è anche collegato, sin dal 2018, all’appuntamento di Matera2019 recuperando il rapporto tra i microcosmi del sud, i centri e le periferie di un mondo che ha avuto in questi anni un fortissimo impulso partendo dal nulla. Altamente simbolica la metafora utilizzata dal poeta campano Alfonso Gatto, a proposito dei confini, a quel tempo degradati, con la certosa di Padula indicati come “ultimo fienile”. Matera2019 indica però non solo una cicatrice superata e trasformata in una pagina di bellezza artistico-culturale per l’Italia meridionale, ma anche un modello di gestione del bene culturale e della valorizzazione del luogo attraverso la “cultura”.
Anche la TV di Stato affiancherà il prestigioso Premio culturale, insieme ad altri Enti di rilievo. In particolare la RAI ritira un riconoscimento per il miglior progetto di comunicazione istituzionale “Senato & Cultura”, orientato alla diffusione del Patrimonio culturale italiano.