Il Coronavirus riflette i suoi effetti anche su Google dove negli ultimi giorni si è registrato un grosso picco di ricerche influenzate dal difficile momento che il paese sta attraversando.
Sono “Covid” e “Zona Rossa” due delle parole più ricercate negli ultimi giorni. La regione più interessata è stata la Campania con un picco del 600% di ricerche: in impennata il termine associato ad Arzano dopo il focolaio nato in quella zona, ma molte anche le ricerche correlate al territorio, a Napoli e al governatore della Regione Vincenzo de Luca fenomeno mediatico sui social dopo le singolari dirette del venerdì e le apparizioni nei programmi televisivi.
Con l’avvicinarsi delle feste natalizie “lockdown” e “Natale” diventano di diritto due delle parole chiave più ricercate su Google: la prospettiva fa sentire i suoi effetti anche in rete. Gli italiani confermano ancora una volta il desiderio di contribuire per mettere alle spalle l’emergenza sanitaria.
Anche tanta preoccupazione tra la gente. Infatti parole o frasi molto ricercate sono state “sintomi covid”, “mal di gola” “tosse” o “perdita dell’olfatto”.
Intanto uno studio americano ha presentato un’importante novità. Google potrà predire nuovi focolai anticipandoli anche di 16 giorni rispetto alla loro segnalazione. Gli esperti della Mayo Clinic di Rochester hanno affermato: “Abbiamo scoperto di essere in grado di trovare fattori predittivi di nuovi focolai, sulla base di parole chiave usate nelle ricerche Google dagli utenti della rete.”
Potrà quindi la tecnologia salvarci dal Covid?