“I fondali del nostro mare sono ricchi di alghe marine e, come le nostre spiagge, di sabbia vulcanica e scogli lavici.
I veri esperti, tali perché hanno studiato, ci spiegano che l’ aumento delle temperature e la diminuzione di ossigeno provocano un processo di eutrofizzazione delle alghe con la loro decomposizione che colora le nostre acque intorbidendole.
I Pescatori che conoscono il mare per lunghe esperienze “sul campo”, definiscono tali processi come “acqua trona” .
Non sono un esperto di mare e neanche uno scienziato, per questo mi affido agli esperti di comprovata conoscenza e diffido tanto dei giudizi estemporanei degli osservatori da balcone o da spiaggia, gente che ha memoria corta e spesso cerca solo di denigrare chi governa una Città.
Ho 57 anni e ricordo perfettamente come era il mare a Portici 50 anni fa.
Quel mare era fortemente inquinato da tantissimi scarichi fognari che sversavano direttamente nelle nostre acque marine.
La realizzazione del collettore fognario PS3 avvenuta nella meta’ degli anni 90, l’eliminazione dello sversamento degli scarichi fognari a mare, tra il 2005 e il 2008, ci hanno consentito di recuperare la balneabilità del nostro mare dal 2010.
Questi risultati non sono un punto di arrivo, rappresentano solo una tappa intermedia.
Dobbiamo e possiamo migliorare, collaborando con quei Comuni che non hanno completato del tutto la eliminazione dello sversamento degli scarichi fognari a mare e sollecitando Ministero dell’ambiente e Regione per accellerare il processo di disinquinamento del Sarno.
Io lo ho fatto, ho collaborato, convocando periodiche riunioni, con Comune di Napoli, ABC, GORI e Capitaneria di Porto per eliminare gli sversamenti fognari negli alvei Volla e Sannicandro.
Quelle riunioni operative, non teoriche o convegnistiche, ci hanno consentito di evitare lo sversamento di 800 litri al secondo di scarichi fognari in mare.
Se solo pensiamo a quanto siano 800 litri al secondo ci rendiamo conto della quantità di veleni che nel corso degli anni hanno inquinato il nostro golfo e le nostre coste.
Non ci fermiamo, c’è ancora tanto da fare, abbiamo bisogno dei nostri sogni e di amministratori muniti di cacciaviti e chiavi inglesi per realizzarli.
Quello di cui non abbiamo bisogno è di 4 cialtroni che per la loro propaganda denigrano la nostra Città per svilire il nostro lavoro.
#aMarePortici”