Impariamo a mangiare sano e mediterraneo. È il tema della giornata di confronto presso l’aula consiliare del comune di Pomigliano d’Arco tenuta lo scorso 16 ottobre 2024.
Il primo di una serie di incontri ed eventi con l’obiettivo di creare una rete per la sana alimentazione.
All’iniziativa moderata da Maria Antignani, responsabile servizi sociali del comune, hanno partecipato decenti ed alunni delle scuole del territorio, il sindaco Raffaele Russo, il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Giuseppe Russo, Pierluigi Pecoraro direttore del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione Asl Napoli 3 Sud, l’assessore alle politiche sociali e sport Domenico Leone.
La dieta mediterranea è stata al centro della mattinata di confronto. Mangiare in modo corretto è essenziale in ogni fase della vita: per bambini e adolescenti, una dieta bilanciata è fondamentale per lo sviluppo fisico e cognitivo.
Da qui il ruolo cruciale delle mense scolastiche come opportunità per educare i giovani ad un’alimentazione sana.
“La giornata di oggi – ha affermato il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – dimostra che la prevenzione deve necessariamente partire dalle scuole e dalle famiglie.
Sono i punti cardine da cui diffondere principi fondamentali come la corretta alimentazione, l’importanza dell’attività sportiva.
D’altronde la nostra azienda ha investito tanto sulla diffusione della dieta mediterranea attraverso un lavoro capillare con il coinvolgimento di alunni, genitori, docenti”.
Per l’anno scolastico 2023/24 è stato riproposto Il Gioco della Dieta Mediterranea l’azione di promozione di una sana e corretta alimentazione, dell’attività fisica e del contrasto alla sedentarietà dedicata ai più giovani, messo a punto dal servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione.
Un programma che ha visto la partecipazione di 67 istituti scolastici, distribuiti su 43 comuni afferenti al territorio Asl Napoli 3 Sud, di 548 classi terze e quarte elementari, per un totale di 10mila alunni, docenti e 544 genitori.
Sono stati realizzati circa 40 corsi di formazione ad hoc, durante i quali sono state illustrate le linee guida per una sana alimentazione ed i fondamenti scientifici della dieta mediterranea; inoltre sono stati presentati i dati relativi al sistema di sorveglianza nutrizionale.