Hanno 47 e 49 anni i due uomini arrestati dai Carabinieri della stazione di Qualiano.
Dovranno rispondere di coltivazione detenzione di droga a fini di spaccio.
Quando i militari hanno spalancato la porta di un deposito in Via Giovanni Bosco, i due stavano accudendo alcune piante in quella che è subito sembrata come una serra artificiale.
Illuminazione, ventilazione e irrigazione erano garantite da un sistema artigianale collegato abusivamente alla rete elettrica (rilevazione dei consumi falsata dell’88%), votato alla coltivazione di cannabis.
Non un solo ambiente ma diversi locali nei quali crescevano rigogliosi fusti di marijuana.
109 quelle campionate, 4 e mezzo i chili di “erba” già essiccata e confezionata.
Un laboratorio con tanto di materiale per il frazionamento delle dosi e un bilancino elettronico.
I due dal “pollice verde” sono finiti in manette, portati in carcere in attesa di giudizio.