Polemiche sul Green Pass, necessario per entrare al ristorante. Sono in arrivo le convocazioni per le riunioni del Comitato tecnico scientifico e poi della cabina di regia con il presidente del Consiglio Mario Draghi sulla spinosa questione del green pass che porterà al nuovo decreto anti-Covid da varare in settimana con un “lasciapassare” allargato e più stringente. “Inutile creare confusione intorno al green pass. Gli allarmismi sono dannosi per i cittadini, il Turismo e per tutta l’economia nel suo complesso”. Lo dice il ministro del turismo Massimo Garavaglia, che sottolinea: “Il green pass ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico”. Il green pass allargato – con il ciclo completo di vaccinazione e non più con una sola dose – dovrebbe entrare in vigore a inizio agosto anche per evitare cambi di colore delle Regioni e mantenere l’Italia bianca almeno fino a metà mese. Il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o ‘tamponati’ negativi entro le 48 ore potrebbe essere obbligatorio anche per i ristoranti al chiuso, ma ci sarà battaglia. Scontato che venga richiesto per stadi, piscine, palestre, concerti e tutte le attività collettive. I nuovi parametri di rischio per le Regioni e la proroga dello stato d’emergenza dovrebbero incontrare meno ostacoli, secondo le previsioni. I principali partner della maggioranza hanno visioni distanti su vaccini e utilizzo del certificato verde. In un panorama che vede i contagi e il tasso di positività crescere con la variante Delta del coronavirus, anche se le terapie intensive e i reparti ordinari non preoccupano. Polemiche dalla Lega di Matteo Salvini, che nega di essere no vax, ricorda i genitori vaccinati, ma poi evoca il figlio 18enne: “Mi rifiuto di vedere qualcuno che lo insegue con un tampone o una siringa. Prudenti sì, terrorizzati no”. E sul green pass dice: “”Leggevo di multe di 400 euro se uno deve farlo per andare a prendere il caffè in piazza…intanto ne sbarcano a carrettate in Sicilia senza”, i migranti. Intanto la pandemia domenica fa segnare un altro giorno oltre i 3.200 casi, con un tasso di positività che a fronte dell’usuale crollo dei test del sabato sale fino all’1,9%. I pazienti in terapia intensiva però dopo tre giorni di aumento tornano a calare e quelli nei reparti ordinari salgono di 25, non un dato impressionante. Le vittime sono solo 3, ai livelli tra i più bassi dell’anno. Un focolaio da Euro 2020 si segnala a Firenze, con 3 persone positive e 9 in quarantena a seguito della finale Italia-Inghilterra davanti a un maxischermo di un locale all’aperto. Quello di Roma nel pub di Monteverde per la sfida degli azzurri con il Belgio ai quarti è al momento il più grande in Italia con oltre 90 casi. In Francia invece un gruppo di 70 maestri di sci del Friuli Venezia Giulia sono rimasti bloccati per diverse positività durante un corso.