Italia riapre, ma resta il coprifuoco. Continuano a crescere le polemiche sul decisione del Governo di mantenere il divieto di uscire di casa dalle 22 di sera alle 5 del mattino. In particolare, sono i rappresentanti della Lega e del Centro Destra a scagliarsi contro la misura: “Nel momento in cui si decide di poter avviare la riapertura di alcune attività, – dichiara il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Moltemi – bisogna spostare il limite del coprifuoco almeno alle 23. Quella del coprifuoco è una norma – sottolinea – che non è nemmeno supportata e certificata da evidenze scientifiche e sanitarie. Il Paese ha bisogno di riprendersi le sue libertà, anche la cancellazione del coprifuoco. Pensiamo di cancellarlo con la collaborazione e il dialogo all’interno del Governo”. Dura la reazione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che, pur se concorde con il sottosegretario, ne critica la polemica: “Ci dovrebbe dire, la Lega, che proposte ha per contrastare l’epidemia nei luoghi di assembramento. Personalmente sono per l’apertura dei ristoranti fino alle 23 e consentire il rientro a casa dei clienti entro le 23.30. Non è lì, – sottolinea il Governatore – nei ristoranti gestiti in condizioni di sicurezza, che si determina l’esplosione del contagio, ma nella movida incontrollata, quando hai migliaia di persone senza mascherina in luoghi affollati.”