Parte l’avventura dell’Italia a Euro2020: prima partita contro la Turchia

Parte l’avventura dell’Italia a Euro2020: prima partita contro la Turchia.

Inizia l’avventura degli Azzurri di Roberto Mancini a Euro 2020.

La Nazionale italiana torna a giocare una grande competizione a 5 anni di distanza dall’ultimo campionato europeo, dopo il mancato approdo al mondiale 2018 e il rinvio forzato del torneo continentale che doveva avere luogo un anno fa.

L’europeo itinerante si svolgerà in tutto il continente toccando 11 città di altrettanti paesi tra cui Roma. Originariamente erano 13, ma per diversi motivi sono state depennate Bruxelles e Dublino.

Lo Stadio Olimpico sarà teatro della partita inaugurale che l’Italia giocherà contro la Turchia, a cui seguiranno gli incontri con le altre avversarie del nostro girone ovvero la Svizzera che affronteremo mercoledì 16 e il Galles domenica 20 giugno. Le altre partite del nostro raggruppamento si giocheranno a Baku, in Azerbaigian.

Al torneo partecipano 24 nazionali suddivise in 6 gironi con partite che si giocheranno da Amsterdam a Siviglia, da Bucarest a Copenaghen, da Monaco di Baviera a San Pietroburgo fino a Glasgow.

Le semifinali e la finale invece saranno tutte concentrate a Londra nello stadio di Wembley.

In tutti gli impianti avranno accesso anche i tifosi che torneranno a sostenere da vicino i propri idoli. A Roma potranno entrare circa 16.000 spettatori, che dovranno presentare documentazione di avvenuto vaccino, così come nelle altre città potranno assistere agli incontri un numero specifico di tifosi a seconda della capienza dello stadio e delle normative vigenti nei vari paesi. L’unica città a consentire la piena affluenza nello stadio sarà Budapest.

51 le partite in programma fino a eleggere la Nazionale campione nella finale dell’11 luglio.

Dalla Francia campione del mondo di Mbappè, al Portogallo di Ronaldo detentore del titolo, dalla solita arcigna Germania di Muller alle arrembanti Inghilterra e Spagna di Kane e Morata fino al talentuoso Belgio di Lukaku, senza dimenticare le immancabili sorprese sempre dietro l’angolo. L’Italia è pronta a regalare un sogno a tutti i tifosi.