E’ critica la situazione degli ospedali nell’Asl Napoli3sud. Da Sorrento a Torre del Greco non mancano le difficoltà nella gestione dell’emergenza sanitaria e nell’erogazione dell’assistenza per tutte le altre patologie. Secondo i dati forniti dall’ufficio stampa dell’azienda sanitaria, il quadro al momento è il seguente.
Quasi saturo il Covid Hospital di Boscotrecase: al momento 7 pazienti, di cui 5 intubati e 2 no, si trovano in terapia intensiva, 20 in subintensiva e 55 sono i posti di degenza occupati.
Grave sovraffollamento di malati Covid al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Se si esclude qualche trasferimento presso altre strutture (come Boscotrecase o al Cotugno di Napoli) la situazione resta sempre la stessa.
Il numero di pazienti Covid oscilla attualmente tra i 20 e i 25 e vengono accettati al momento sia codici rossi che gialli.
All’ospedale Maresca di Torre del Greco, dove il vecchio padiglione è stato riconvertito in palazzina Covid, ci sono al momento 24 posti di degenza occupati non ventilati e 2 liberi.
Chiuso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Nei piani dell’azienda sanitaria, la riorganizzazione di questo presidio per far fronte all’aumento dei contagi e sopperire alle difficoltà degli altri ospedali.
In costiera invece chiuso il pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense; riaperto quello di Sorrento.
Una situazione critica non solo per l’aumento dei contagi in Campania, ma soprattutto nei Comuni che ricadono nell’azienda sanitaria. Sono tante le difficoltà anche per riuscire a garantire assistenza per tutte le altre patologie. Disagi che spesso vedono i malati costretti ad una peregrinatio tra ospedali che li espone ad un alto rischio di contagio.