Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, condiviso da associazioni, comitati ed operatori sanitari
“Grave emergenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maresca di Torre del Greco
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maresca di Torre del Greco è ormai al collasso, diventando un luogo pericoloso sia per il personale sanitario che per i pazienti. A causa della carenza di personale ormai cronica, non si riesce a fronteggiare l’enorme la domanda di assistenza sanitaria che proviene dal territorio. Un territorio vasto che abbraccia i comuni di Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola, Volla e paesi limitrofi.
I pazienti spesso restano per giorni sulle lettighe del 118, impossibilitati a essere sbarellati per mancanza di barelle libere.
A questo si aggiunge un fenomeno allarmante e inaccettabile: il personale sanitario è quotidianamente vittima di aggressioni fisiche, verbali e minacce da parte di un’utenza esasperata. Medici, infermieri e operatori svolgono il proprio lavoro in condizioni di emergenza e con risorse insufficienti, trovandosi costantemente sotto pressione e in pericolo.
Con oltre 23.000 accessi annuali, il Pronto Soccorso va potenziato, a cominciare dal personale, ormai allo stremo con turni massacranti e condizioni lavorative non più accettabili.
La situazione richiede un intervento immediato da parte delle istituzioni competenti e della Direzione Strategica, per restituire dignità a un servizio essenziale. Non possiamo permettere che i cittadini del territorio continuino a pagare il prezzo di una sanità al collasso, né che chi opera in prima linea subisca condizioni di lavoro insostenibili.
Rivolgiamo un appello affinché il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maresca torni a essere un luogo sicuro, dove la salute di tutti venga tutelata con risposte concrete e tempestive.