Ospedale Boscotrecase non è più Covid center, Asl: avrà ruolo nevralgico

“L’ospedale di Boscotrecase è al centro della nostra azienda.

Crediamo che debba avere un ruolo strategico soprattutto per la gestione delle emergenze”. Sono le parole del direttore generale dell’Asl Napoli 3 sud Gennaro Sosto intervenuto ieri con gli altri vertici aziendali a Boscotrecase. 

 

Da ieri mercoledì 20 aprile infatti l’ospedale è stato riaperto per svolgere le sue normali funzioni, a distanza di due anni dalla riorganizzazione in Covid center avvenuta il 19 marzo 2020. 

 

Una scelta legata al sensibile calo dei ricoveri covid registrato nel corso degli ultimi mesi e per la necessità di restituire al territorio di riferimento i servizi sanitari spostati su altri presidi aziendali.

 

Durante il periodo pandemico a Boscotrecase sono stati curati oltre duemila pazienti covid. Di questi circa 500 sono deceduti e 1500 guariti.

 

Non sono mancati i ringraziamenti del direttore generale a tutti gli operatori sanitari che si sono trovati a gestire l’emergenza. 

Poi il punto sul futuro assetto della struttura ospedaliera nell’immediato e a lungo termine. 


Quattro i nuovi reparti destinati a pazienti non covid: cardiologia utic con servizi di emodinamica programmata ed elettrofisiologia, pneumologia e terapia intensiva respiratoria con servizio di broncologia, medicina e rianimazione. Resteranno al quarto piano 30 posti letto per pazienti covid di cui 15 di subintensiva e 15 di medicina, oltre un posto di terapia intensiva.

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