Ombre sul voto a Torre del Greco, 9 imputati a processo.
Il gup del tribunale di Torre Annunziata ha accolto la richiesta di giudizio immediato firmata dal procuratore e dai pm.
Accelerata della procura dunque per la vicenda che ha fatto tremare politici, imprenditori e faccendieri torresi.
Giudizio immediato anche per l’ex consigliere comunale Stefano Abilitato e il commercialista Simone Onofrio Magliacano.
Il caso esplose lo scorso mese di aprile con i carabinieri che diedero esecuzione a 14 misure cautelari a carico di altrettanti indagati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio elettorale, favoreggiamento, rivelazione di segreti d’ufficio.
A quindici mesi dal blitz arriva la fissazione della prima udienza che si svolgerà a fine novembre.
Lo scenario su cui si muove l’inchiesta è inquietante. Secondo l’accusa era stato messo in piedi un vero e proprio sodalizio criminale in occasioni delle elezioni amministrative del 2018 a Torre del Greco con l’acquisto di voti in cambio di somme comprese tra i 20 e i 35 euro o di generi alimentari o della promessa di posti di lavoro da netturbino.
“A Torre del Greco le elezioni si vincono solo se si dispone di somme sufficienti per la compravendita dei voti. Con buona pace della democrazia”, scriverà il gip nell’ordinanza di custodia cautelare.
Ora – a novembre la prima udienza del processo per 9 imputati.