Nuovo flash mob dell’associazione Marittimi per il Futuro a Torre del Greco. I lavoratori del mare si sono ritrovati nuovamente ieri pomeriggio, nel giorno della festa della Repubblica, al porto sul molo di ponente per far sentire la loro voce. Un’iniziativa simbolica, dopo quella di qualche settimana fa che già li vide protagonisti al porto, per denunciare ancora una volta il dramma che vive la categoria sul fronte occupazionale. Una situazione di crisi aggravata dall’emergenza Covid di questi mesi. Oltre un centinaio i marittimi che hanno partecipato tenendo in mano un cartellone per comporre una scritta.
“Noi marittimi italiani lavoratori invisibili”, uno slogan che racchiude e sintetizza la problematica, come più volte ribadito dal presidente dell’associazione Vincenzo Accardo. “I marittimi sono stati abbandonati dal Governo, sono senza lavoro e senza ammortizzatori sociali. Servono con urgenza misure di sostegno al reddito”.
Una richiesta che l’associazione ha rivolto a Governo e Regione attraverso un documento sottoscritto e condiviso di recente dai sindaci della fascia costiera-vesuviana.
La mobilitazione proseguirà nei prossimi giorni con una nuova iniziativa in programma venerdì 5 giugno alle 18 con partenza dalla rotonda di Sant’antonio. “Vogliamo unirci tutti insieme formando una vera e propria catena umana, ha concluso Accardo e invitiamo tutti a partecipare”.