Nella giornata di ieri, dopo le innumerevoli riunioni con le regioni, il premier Conte ha annunciato il nuovo Dpcm di Natale che andrà in vigore da oggi 4 dicembre a venerdì 15 gennaio.
Nella serata il presidente del Consiglio ha illustrato in diretta da Palazzo Chigi le nuove misure per contenere la seconda ondata da Covid-19.
Forti limitazioni continuando però ad applicare il principio delle zone. «Spostamenti vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio per scongiurare la terza ondata del virus che potrebbe arrivare già in gennaio e potrebbe essere più violenta della prima e della seconda. Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case – ha affermato Conte -. Abbiamo riportato l’Rt allo 0,91, c’è un calo di accessi ai pronto soccorso, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle».
Nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio saranno vietati anche spostamenti tra Comuni. Ci si potrà sempre spostare per motivi di lavoro salute e necessità e nei casi di necessità ricorre anche l’iniziativa di prestare assistenza a persone non autosufficienti. Riguardo lo shopping il presidente Conte è morbido: “Non vogliamo limitare gli acquisti natalizi”.
I negozi quindi resteranno aperti fino alle 21 ma nelle giornate festive e prefestive sono chiusi mercati e centri commerciali. Il premier poi raccomanda fortemente, nel periodo festivo, di evitare pranzi e cenoni insieme ai non conviventi.
“In un sistema libero e democratico non possiamo entrare nelle case dei cittadini con stringenti limitazioni ma la cautela è essenziale per proteggere i nostri cari, in particolare i più anziani” ha continuato Conte. “La strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga e dobbiamo scongiurare una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio e non essere meno violenta della prima ondata” ha concluso.