Coprifuoco la sera in tutta Italia e tre Regioni, Lombardia, Piemonte e Calabria, che rischiano di dover adottare le misure più restrittive. Prende forma il nuovo Dpcm che il governo dovrebbe varare entro domani, anche se sono diversi i punti ancora in sospeso, proprio a partire dall’orario in cui scatterà il tutti a casa. Ci sarà una cornice nazionale, con interventi validi in tutta Italia, e misure per i singoli territori. “Avremo una fascia riservata alle Regioni a rischio alto, di scenario 4, con le misure più restrittive, poi avremo una seconda fascia, con Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario tre, con misure lievemente meno restrittive; infine ci sarà una terza fascia con tutto il territorio nazionale per le restanti regioni”. Lo precisa il premier Giuseppe Conte nelle comunicazioni al Senato. Per tutti dovrebbe valere la chiusura di Musei e sale giochi, luoghi non ancora toccati dalle restrizioni, la Didattica a distanza al 100% in tutti gli istituti ed il tanto temuto coprifuoco. Ancora non chiaro l’orario di tale restrizione: mentre il governo continua a proporre le 21, alcune Regioni chiedono addirittura un’anticipazione alle 18. Potrebbero essere la Calabria, il Piemonte e la Lombardia le Regioni che, sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, rischiano misure più restrittive. La Campania. insieme a Liguria, Lazio e Veneto, dovrebbe rientrare nella seconda fascia. La base di queste distinzioni si concentra soprattutto sull’indice di trasmissibilità Rt, si tratta del dato statistico che indica quante altre persone, in media, può contagiare un singolo positivo. Al momento, Lombardia e Piemonte sono le uniche regioni che superano un RT di 2, quindi dove ogni positivo in media infetta più di due persone. La Campania è al limite con 1.49, se anche qui l’RT dovesse superare l’1.5, come successo in Calabria, rientrerebbe nella fascia di rischio più alta.