Boom di contagi nella giornata di ieri a Torre del Greco.
Nella cittadina torrese si sono registrati, infatti, 164 nuovi casi di positività al Covid-19 di cui solo 2 in regime ospedaliero e i restanti in isolamento domiciliare.
Si registra, inoltre, 1 ripositivizzato e il passaggio di 3 soggetti dal regime domiciliare a quello ospedaliero.
Comunicati anche 2 decessi, si tratta di un classe 1955, la cui positività è stata attestata post mortem, e un classe 1958.
Il bilancio a Torre del Greco, quindi, conta 52 ospedalizzati, 903 in isolamento domiciliare e il numero totale dei morti che sale a quota 109.
A Torre Annunziata, invece, sono 40 i nuovi casa di contagio a fronte dei 337 tamponi effettuati, con un indice di positività che si attesta all’11,86%.
Al contempo si registrano anche 65 nuove guarigioni e il decesso di un uomo di 81 anni.
Scende, quindi, il numero di cittadini attualmente positivi nella città oplontina che ad oggi sono 793, di cui 41 con variante inglese.
Il sindaco Ascione, ha infatti emanato un’ordinanza che sancisce la chiusura dalle ore 11 alle ore 22 di tutte le strade principali della città, soggette a maggior affollamento.
Aumento dei casi registrati nel weekend anche a Castellammare di Stabia, dove i positivi sono 231 a fronte dei 1000 tamponi effettuati.
Sono 15, invece, le guarigioni, tra cui quattro ragazzi di età compresa tra i 3 e 14 anni.
I positivi nella città stabiese sono quindi 1870 con un numero di decessi fermo a quota 60.
A Ercolano, sono 277 i tamponi lavorati di cui 59 hanno dato esito positivi a fronte di 40 persone guarite, uno dei quali con variante inglese.
I cittadini positivi totali sono 416, 41 dei quali con variante inglese.
A San Giorgio a Cremano il numero di positivi in città è di 230 di cui 98 negli ultimi 5 giorni con un’impennata dei contagi su cittadini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.
Resta quindi delicata la situazione Campania alla vigilia di un nuovo DPCM che sarà varato a breve e che vedrà, quasi sicuramente, una rimodulazione delle fasce, rendendole più rigide nelle aree che presentano un quadro di contagi critico.
La Campania, ad oggi con un rapporto tamponi/positivi pari al 12,96% resta quindi sull’attenti e non lascia sfumare il pericolo lockdown generalizzato in tutta la regione.