Torre del Greco. Il sindaco scarica l’arch. Gennaro Polichetti – l’assessore che gli ha consegnato un piano da 78 milioni di euro per ridisegnare il tratto di costa dal porto fino alla zona archeologica di villa Sora e rilanciare le storiche attività economiche del territorio legate al mare – “per riequilibrare gli assetti e le nuove esigenze della Giunta”.
Il teatrino della politica comunale si arricchisce di nuove trame, sempre più insolite.
Il sindaco da un lato riconosce che l’arch. Polichetti ha svolto un “importante lavoro a beneficio della città di Torre del Greco” sottolineando che si è trattato di “un autentico professionista che ha favorito, con il suo quotidiano impegno, il rilancio urbanistico ed anche economico della città” e dall’altro decide di rimuoverlo per ragioni di convenienza politica, sostituendolo con uno stimato professionista, ma nuovo ad esperienze in questo settore.
“Appare evidente” osserva Salvatore Romano, segretario cittadino del PD, “che si tratta di scelte che hanno tenuto in secondo piano la città e in primo piano la tenuta del carrozzone della maggioranza comunale”.
“Queste scelte rallentano i percorsi di crescita della città e vedono ancora una volta una maggioranza preoccupata più per la sua sopravvivenza che per il bene comune”, conclude Romano.