I Carabinieri per la Tutela Ambientale hanno eseguito, tra le province di Napoli e Caserta, provvedimenti cautelari emessi nei confronti di otto persone, imprenditori e operai di una società di San Tammaro a Caserta che si occupa della gestione di rifiuti speciali.
I reati ipotizzati dalla DDA di Napoli nei confronti degli indagati sono associazione per delinquere e illecita gestione di rifiuti. All’operazione, denominata “Dirty Iron” stanno prendendo parte quaranta carabinieri del Reparto Speciale e dell’Arma partenopea e casertana.
Nel dettaglio, i rifiuti, una volta “transitati” per l’impianto di stoccaggio, venivano “ripuliti” e “regolarizzati documentalmente”.
Tale attività criminosa, ha visto il coinvolgimento della SIDER RECUPERI s.r.l., che, in tal senso, avrebbe costituito un’associazione a delinquere, che aveva come scopo lo smaltimento illecito dei rifiuti ferrosi – stimato in centinaia di tonnellate – con conseguenti illeciti proventi pari a 175.000 Euro.
Sequestrato l’impianto della SIDER Recuperi s.r.l. e 2 autocarri con i quali venivano effettuati gli illeciti conferimenti, per un valore stimato di un milione di euro.