Sequestrata nel nolano una fabbrica destinata alla produzione e al confezionamento di mascherine ed oltre 106mila dispositivi di protezione individuali non a norma e con loghi contraffatti.
Le operazioni di servizio traggono origine da attività d’iniziativa condotte dai finanzieri del Gruppo di Nola e della Compagnia di Ottaviano che hanno individuato un supermercato dismesso, della superficie di oltre 300 mq, all’interno del quale era stata allestita una vera e propria “fabbrica del falso”.
Il titolare della ditta individuale aveva infatti allestito i locali mediante strumentazioni e macchinari ad alto tasso tecnologico, funzionali alla produzione di mascherine e articoli per bambini raffiguranti famosi personaggi di serie televisive, cartoni animati e stemmi di squadre di calcio di serie “A”.
Sono stati sequestrati l’opificio, i materiali, le attrezzature e 100000 tra mascherine già assemblate e in corso di lavorazione.
I dispositivi erano privi dei requisiti di sicurezza sanitaria e delle informazioni previste dal Codice del Consumo, quali l’indicazione della provenienza, i materiali utilizzati e le istruzioni per l’uso.
Il titolare, un 71enne di Napoli, è stato denunciato per contraffazione e segnalato alla Camera di Commercio per violazione delle norme in materia di sicurezza prodotti.