Grande gioia da parte dei navigator, che ormai da settimane stavano manifestando in Regione e a colloquio con i più importanti partiti nazionali.
“Vogliamo innanzitutto ringraziare le Istituzioni nazionali e locali, che collaborando attivamente tra di loro hanno permesso di mettere la parola fine a questa spinosa vicenda che ci ha visti coinvolti.
Una menzione speciale va poi ai media, che in questi difficili mesi non hanno mai mancato di darci voce.
Oggi festeggeremo questo importante risultato. Da domani per noi inizia un’altra e più importante sfida: svolgere al meglio il nostro lavoro, nell’interesse della collettività.”
“Con l’assunzione dei 471 Navigator, abbiamo ottenuto una grande vittoria non solo per tutti questi ragazzi che hanno superato una selezione pubblica e trasparente, ma soprattutto per le decine di migliaia di percettori di reddito di cittadinanza in Campania. Il risultato di oggi è il coronamento di una battaglia che abbiamo combattuto ogni giorno, per tre mesi, al fianco di questi giovani, con i quali siamo scesi in strada e per i quali abbiamo lavorato incessantemente dietro le quinte. Figure indispensabili per far decollare la fase due del reddito di cittadinanza, operative da tempo ovunque tranne che in nella nostra regione, arrivata ultima anche in questo e sappiamo chi dobbiamo ringraziare. Alla fine l’intesa è arrivata, grazie all’impegno del nostro ministro Catalfo e del presidente di Anpal Parisi e grazie anche al senso di responsabilità di quanti, compresi alcuni esponenti del Pd, hanno contribuito a isolare De Luca, costringendolo sbloccare l’intesa per l’assunzione”. Così la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e il consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, che nei giorni scorsi hanno incontrato una delegazione di Navigator con il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
“Una empasse – ricordano Ciarambino e Saiello – che si sarebbe potuta risolvere già da tempo, se solo si fossero levate fin da subito altre voci di buonsenso accanto alle nostre. Ci saremmo aspettati una presa di posizione più incisiva della maggioranza in Consiglio regionale, soprattutto dopo settimane di disperazione dei Navigator sfociata addirittura nello sciopero della fame. Pe non parlare di chi, tra le fila del centrodestra, ha finto solidarietà soltanto nelle ultime ore, salvo rifiutarsi di firmare la nostra richiesta di consiglio straordinario. Se la situazione si è sbloccata, 471 ragazzi straordinari e decine di migliaia di percettori di reddito di cittadinanza sanno che dovranno ringraziare solo la loro caparbietà e chi, dentro e fuori il palazzo, ha concretamente sostenuto la loro battaglia”.
Anche Mario Casillo, del Partito Democratico, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto.
“Più lavoro, meno precariato. Oggi scriviamo una bella pagina per la nostra Regione Campania. L’accordo con Anpal va nella giusta direzione di lotta al precariato e allo stesso tempo soddisfa quelle che erano state le nostre richieste, ribadite in questi mesi anche con atti in consiglio regionale. In questo modo andiamo verso una stabilizzazione dei lavoratori precari di Anpal e procediamo con la contrattualizzazione dei navigator. Ma l’impegno per creare occupazione stabile non si ferma. I prossimi passi riguarderanno il bando per l’assunzione nei Centri per l’impiego e la conclusione della prima fase del concorso bandito dalla Regione per l’assunzione dei primi tremila giovani nei Comuni” – è quanto dichiara in una nota Mario Casillo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale.