Nasce “Ascom giovani”, presidente Andrea Speranza
La consulta giovanile nata in Stecca è aperta a tutti gli imprenditori under 45 della città
Con il progetto Stecca, la sezione locale di Ascom ha allargato la sua base associativa anche a giovani imprenditori e professionisti, prevedendo nel suo statuto una consulta giovanile.
Da semplice associazione di categoria, Ascom si pone sempre di più come centro servizi, in grado di offrire consulenze professionali grazie all’ampia rete dei suoi associati.
“La pandemia ha evidenziato la necessità di un cambio di rotta nelle procedure di gestione aziendale.
Creatività e flessibilità sono le nuove leve strategiche e riteniamo che sia importante valorizzare gli stimoli provenienti dalla nuova generazione di imprenditori, eredi di valori tradizionali ma espressione di nuovi linguaggi, strumenti e modelli produttivi” dichiara Giulio Esposito, presidente Ascom.
Andrea Speranza, vincitore della Challenge Explosiva, eletto presidente di Ascom giovani, promosso dal gruppo di imprenditori di Stecca, ma aperto a tutti gli imprenditori under 45 della città di Torre del Greco.
“Abbiamo presentato la sua nuova nomina al consiglio comunale di mercoledì, dedicato alle progettualità finanziabili da PNRR, una straordinaria occasione di dibattito democratico e progettazione condivisa che il gruppo Stecca non poteva lasciarsi scappare.
La nostra organizzazione opera sul territorio come rete di professionisti a supporto delle imprese costituite e costituende, professionisti, terzo settore e società civile e ha consolidato una rete ampia di partner a supporto del progetto.
Un modello di lavoro che, oltre a generare circolarità di professionalità, permetteq di entrare in relazione con nuove categorie di imprese, ciascuna portatrice ed interprete di una serie di bisogni, verso i quali sono state reindirizzate le attività dell’incubatore” le parole di Giuliana Esposito, Ceo di Stecca.
“Abbiamo cercato di concentrare la nostra proposta su macrotemi ambiziosi, alcuni dei quali a me particolarmente cari, come quelli riguardanti la rivoluzione verde e transizione ecologica” dichiara il neo presidente Andrea Speranza.
“Il Pnrr rappresenta un’opportunità ma soprattutto una sfida su cui puntare per la costruzione di un nucleo identitario per la nostra città.
E’ importantissimo costruire le prossime progettualità con una visione sistemica, in grado di attivare funzionalmente interventi infrastrutturali su cui innescare nuove dinamiche economiche e socio-culturali.
Interventi sistemici che possano realmente rivitalizzare il tessuto della nostra società affinché tra 10-20 anni i giovani non siano obbligati ad emigrare ma trovino la giusta sollecitazione alle loro idee e ai loro progetti!
Con un nuovo approccio al concetto di comunità e di cittadinanza attiva, e all’educazione civica, abbiamo l’obbligo di ragionare su interventi che abbiano non solo un impatto diretto e estemporaneo, ma proiettato sui prossimi vent’anni.
Per fare ciò, serve l’esercizio continuato della progettazione condivisa dell’amministrazione politica e della società civile, delle rappresentanze attive delle varie comunità, della società imprenditoriale e delle associazioni di categoria” conclude Speranza.