Nasce Aicast della macroarea penisola sorrentina, sei i comuni rappresentati
È la prima risposta alle sollecitazione arrivate nel corso degli stati generali del Turismo, tenutisi a inizio mese alla presenza del ministro Massimo Garavaglia. Nasce la sezione Aicast della marcoarea della penisola sorrentina, che comprende alcuni dei più importanti imprenditori dei sei comuni compresi tra Vico Equense e Massa Lubrense. Una scommessa sulla quale ha deciso di puntare anche la Camera di Commercio di Napoli, che ha voluto tenere a battesimo – alla presenza del presidente Ciro Fiola e della vicepresidente nonché responsabile provinciale di Aicast Liliana Langella – i primi passi della nuova sezione che è composta da sei distretti: Vico Equense, Meta, Piano, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense. Presidente della macroarea è Franco Cappiello. Folta la presenza di imprenditori Amedeo Rinaldi direttore amministrativo e tesoriere; Mario Colonna in rappresentanza della Camera di Commercio, Margherita Aiello e Giovanni Ammenda, presidente e delegato del distretto di Vico Equense; Roberto Navarone ed Egidio Casola, presidente e delegato del distretto Meta; Annalisa Pasquariello e Antonio D’Esposito, presidente e delegato distretto Piano di Sorrento; Alessandro Ambrosio e Aniello Russo, presidente e delegato distretto Sant’Agnello; Jury Gaetano Cappiello, delegato distretto Sorrento; Francesco Mandato e Giuseppe De Gregorio, presidente e delegato distretto Massa Lubrense; Nino Lauro e Marika Rinaldi, responsabili della comunicazione; Andrea Di Martino e Lucia Alfano per la segreteria organizzativa e amministrativa. All’associazione Musiciens il compito di curare organizzazione, comunicazione e immagine della sezione; EnergiaOra invece si occuperà di fornire e svolgere i servizi agli associati e coordinare le procedure di tesseramento.
Già tre i progetti in cantiere: ArTur, che punta sull’artigianato grazie ad una precisa politica di sostenibilità ambientale ed economica grazie alle idee del professor Carlo Lauro; “Insieme conviene”, che invece apre un nuovo fronte in campo sociale; una proposta curata da Mario Colonna incentrata su un nuovo modello di programmazione turistica.