“La nostra casa è in fiamme” urlava l’attivista Greta Thunberg meno di un anno fa. Oggi la situazione non è cambiata, solo peggiorata. Il nostro mondo, le nostre città, le nostre case sono minacciate dal nostro stesso menefreghismo.
Spiagge invase non da bagnanti, ma da plastica e bottiglie, strade invase dai rifiuti, inciviltà dilagante sono solo la punta dell’iceberg, solo ciò che riusciamo a vedere, mentre conseguenze come il riscaldamento atmosferico, smog e polveri sottili uccidono in silenzio milioni di vite. Il mondo sta ancora affrontando una pandemia, ma senza combattere con la stessa foga, con la stessa paura per il nostro ambiente non basterà un “andrà tutto bene” per salvare la nostra casa Terra.
Per smuovere le coscienze serve una rivoluzione non solo ecologica, ma anche culturale che miri a sensibilizzare, a far comprendere la situazione ed educare tutti al rispetto dell’ambiente e delle loro stesse vite. E’ con queste premesse che è nata a Torre del Greco A.E.C., Associazione Eco Culturale.
“AEC nasce dalla volontà e dal desiderio di ogni singolo cittadino di partecipare all’attività di protezione diretta ed indiretta del territorio, contribuendo alla rivalorizzazione e rivalutazione della propria città e dell’ecosistema in cui vive.” Si legge nelle informazioni della pagina Facebook ufficiale.
Per ora, i giovani volontari hanno girato un breve ed intenso spot che possa mostrare ai torresi quanto siamo in grado di distruggere delle nostre bellezze e quante ne potremmo salvare con piccoli gesti di ordinaria coscienza.