Straordinaria partecipazione di pubblico al concerto dell’Orchestra Scarlatti Junior, un tutto esaurito annunciato con settimane di anticipo, che dimostra quanta sete di musica e cultura ha la città di Napoli.
Domenica 27 giugno, nel Cortile delle Statue dell’Università Federico II di Napoli, i 146 componenti della Scarlatti Junior hanno esordito nell’ambito della rassegna musicale estiva della Nuova Orchestra Scarlatti, dando vita a un programma di pagine sinfoniche di M. A. Charpentier, J. Sibelius, D. Šostakovič, F. Loewe, E. Elgar, G. Verdi, B. Persico, F. Mendelssohn, sotto la direzione di Gaetano Russo, Giuseppe Galiano, Bruno Persico, Federica Di Vaio. I lunghi e calorosi applausi del pubblico hanno sottolineato l’impatto e la suggestione particolare dell’evento.
La Scarlatti Junior è il cuore giovane e in continua crescita della Comunità delle Orchestre Scarlatti. E’ divisa al momento in due gruppi: i ‘giovanissimi’, con età tra gli 11 e i 16 anni; e i ‘giovani’, con età tra i 17 e i 21 anni.
Presente alla manifestazione anche il Professor Gaetano Manfredi, ex Rettore dell’Università Federico II di Napoli, che proprio quando rivestiva tale carica è stato uno dei promotori della partnership con la Nuova Orchestra Scarlatti, finalizzata essenzialmente alla formazione dei giovani e al loro inserimento nel mondo del lavoro. A lui sono andati i ringraziamenti della Nuova Scarlatti per l’impegno profuso in questi anni, come naturalmente al nuovo Rettore della Federico II, il Professor Matteo Lorito, che non solo ha dato continuità, ma ha inteso anche rilanciare e sviluppare ulteriormente la partnership tra l’Università e la NOS: una stretta e proficua collaborazione che a tutt’oggi si è concretizzata, fra l’altro, in una serie di concerti di successo eseguiti nelle più belle location universitarie napoletane, dal Cortile delle Statue di Napoli al nuovo polo scientifico-tecnologico di San Giovanni a Teduccio.
Riguardo lo sbocco lavorativo dei giovani musicisti napoletani (Nella NOS e nella Scarlatti Junior suonano e dirigono anche studenti ed ex studenti della Federico II), sia il Professor Gaetano Manfredi che il M.° Gaetano Russo, direttore artistico della NOS, hanno condiviso e affermato insieme l’esigenza di dotare la città di Napoli di un’Orchestra stabile, così come accade naturalmente in tutte le più importanti città del mondo, in modo da offrire l’opportunità, ai giovani talenti napoletani, di restare e lavorare nella propria terra.
Chiare le parole del M.° Russo: “Un’Orchestra per Napoli, per far sì che per queste ragazze e ragazzi, e tanti come loro, andare a lavorare e affermarsi fuori in Italia e all’estero, possa essere una chance e non più una necessità obbligata, come purtroppo è stato negli ultimi decenni per centinaia di nostri talenti, costretti a ingrossare le file dell’emigrazione intellettuale”.