Proseguono i servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio predisposti dalla Questura di Napoli anche volti al contrasto dei fenomeni di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di questi servizi, a partire dalla mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto 6 persone.
In particolare, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno tratto in arresto 4 soggetti, di cui un 31enne tunisino per tentata estorsione aggravata, due marocchini di 25 e 22 anni per rapina e un 51enne napoletano per rapina impropria e lesioni personali, tutti hanno a carico precedenti di polizia; mentre gli agenti del Commissariato San Paolo hanno tratto in arresto un 32enne di Quarto per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale; personale della Squadra Mobile, invece, una 24enne napoletana per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, gli operatori, nel transitare in via Casanova all’angolo con via Cesare Rosaroll, hanno notato il 31enne che, con in mano un coltello, stava inseguendo una donna.
Gli operatori sono immediatamente intervenuti bloccando il soggetto che è stato subito disarmato; inoltre, dagli accertamenti di seguito esperiti, i poliziotti hanno accertato che lo stesso aveva chiesto del denaro alla moglie per acquistare della sostanza stupefacente ma, di fronte al suo rifiuto, aveva tentato di aggredirla con il coltello.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti, nel transitare in piazza Nolana, hanno notato un uomo che, chiedendo aiuto, ne stava inseguendo un altro; pertanto, gli agenti hanno prontamente raggiunto e bloccato il fuggitivo e, dopo averlo identificato per il 25enne, hanno accertato che lo stesso, poco prima, dopo aver aggredito fisicamente l’uomo gli aveva sottratto la borsa a tracolla per poi darsi alla fuga.
Poco dopo, sempre i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel transitare in corso Umberto I, sono stati avvicinati da alcuni passati che stavano trattenendo un soggetto; gli stessi hanno raccontato che il predetto, poco prima, dopo aver aggredito uno di essi gli aveva sottratto il telefono cellulare ed aveva tentato di darsi alla fuga; pertanto, gli agenti lo hanno bloccato, identificandolo per il 22enne, e trovato in possesso del maltolto che è stato restituito al legittimo proprietario.
Nel medesimo pomeriggio, gli stessi operatori, con la collaborazione delle U.O.P.I. (Unità Operative Pronto Intervento), sono intervenuti in via Marina per la segnalazione di un furto in atto.
Giunti prontamente sul posto, gli operanti sono stati avvicinati da un soggetto che ne stava trattenendo un altro; lo stesso ha raccontato che mentre stava raggiungendo la sua autovettura, parcheggiata in strada, aveva notato il lunotto posteriore infranto con il predetto nell’abitacolo.
Pertanto, il proprietario del veicolo aveva tentato di fermare il prevenuto ma quest’ultimo, per guadagnarsi la fuga, lo aveva aggredito con calci e pugni. Così, gli agenti hanno bloccato il 51enne, trovandolo in possesso di diversi arnesi atti allo scasso.
Ancora, gli operatori del Commissariato San Paolo, a seguito di una nota di furto di auto, si sono messi alla ricerca del veicolo che in quel momento si trovava nel quartiere Soccavo. I poliziotti, dopo poco, hanno intercettato la vettura segnalata in via Vicinale Paradiso dove hanno sorpreso due soggetti intenti ad armeggiare sulla stessa. In quei frangenti, i predetti, vistisi scoperti, si sono messi in fuga. Ne è nato un inseguimento, durante il quale i due hanno intrapreso direzioni differenti finché il 32enne non è stato bloccato con il supporto di altri operatori e trovato in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso.
Infine, durante la serata, personale della Squadra Mobile di Napoli, all’interno della Stazione Metropark Centrale in Corso Arnaldo Lucci, ha notato una donna che si aggirava con fare guardingo.
Pertanto, i poliziotti l’hanno raggiunta e controllata rinvenendo, all’interno del suo zaino, un panetto di hashish del peso complessivo di circa 52 grammi; per tali motivi, l’indagata è stata tratta in arresto dal personale operante.