Sabato 4 dicembre, dalle 17:00, s’è svolta una nuova manifestazione davanti allo store Hermès sito in via Filangieri.
La contestazione portata avanti dal gruppo antispecista è verso il consumismo sfrenato e pieno di vittime.
“Vittime perché le borse, le cinture, i portafogli, i vestiti più costosi e ambiti sotto l’albero di Natale saranno quelli fatti con la pelle dei nostri fratelli animali.
L’industria della moda sfrutta gli animali e li trasforma in prodotti” affermano gli esponenti del gruppo “Napoli Animal Save”.
Dunque, in 20 sono scesi in strada a protestare contro il sistema che ingabbia e uccide migliaia di individui a cui viene sottratta la libertà.
La campagna globale a cui i manifestanti hanno aderito è stata lanciata da Kindness Project, Animal Justice Project, Farm Transparency Project, Collective Fashion Justice, Animal Save Movement, Animal Liberation Queensland, Animal Liberation e prende il nome #dropcroc.
Essa vuole colpire la famosa casa di moda francese Hermès, in modo che smetta d’usare i coccodrilli per la realizzazione delle sue borse.
Si stima che vengano uccisi fino a 4 coccodrilli per realizzare una sola borsa “BIRKIN”.