Questa mattina in un’operazione congiunta, il Commissariato della Polizia di Stato di Scampia con la Squadra Mobile della Questura di Napoli ed i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 51 persone indagate per associazione di stampo mafioso, traffico e spaccio di stupefacenti, di estorsione aggravata e per porto e detenzione di armi.
I provvedimenti scaturiscono da indagini sul clan camorristico denominato “Vinella Grassi”, storicamente attivo nell’area nord di Napoli.
Grazie alle investigazioni, che coprono il periodo che va dal 2016 ad oggi, sono stati ricostruiti nel dettaglio i canali di distribuzione dello stupefacente sino alle piazze ed i luoghi di stoccaggio, sono stati individuati i soggetti incaricati del taglio e del confezionamento delle dosi. Si è inoltre accertato che le piazze di spaccio nei territori controllati dalla Vinella sono state ricostituite operando nelle consuete forme di distribuzione al minuto, proseguendo senza interruzione anche nel periodo di lock-down.
Sono stati raccolti elementi in ordine a numerosi episodi di natura estorsiva, esercitata in danno di commercianti di San Pietro a Patierno e di altre zone su cui il clan esercita la propria influenza (Scampia e Secondigliano).
E’ risultato, inoltre, che i titolari delle bancarelle del mercatino ambulante che si tiene settimanalmente nei pressi della villa comunale di Scampia, oltre 120, dovevano regolarmente versare all’organizzazione una somma a titolo di tangente.